Maledetta Pancia
FASCIA ADDOMINALE: scopriamone le caratteristiche…
Ti sei mai chiesto qual è la reale funzione dei tuoi addominali?
Sogni un addome piatto, bello da vedere e allo stesso tempo efficiente?
Sei stanco/a di non vedere la “tartaruga” o quei “segnetti” vicino ai fianchi?
Quali sono gli errori comuni quando alleniamo gli addominali?
Ma se tutto questo non ti interessa è vuoi solo avere un addome scolpito?
Diamo qualche risposta a tutte queste domande:
-Fascia addominale
la fascia addominale è composta principalmente da sette muscoli (retto dell’addome, trasverso, obliquo interno, obliquo esterno, quadrato dei lombi, erettori spinali, muscoli del pavimento pelvico). Ognuno di questi muscoli ha un’azione e una funzione ben specifica: stabilizzazione, gestione della gravità, motricità, respirazione sono tra le funzioni più importanti.
Una fascia addominale ben allenata comporta un aumento della forza del corpo, un maggior controllo del movimento e la riduzione di problematiche posturali o di algie del rachide lombare.
–Pancia piatta
Se vuoi ottenere la “pancia piatta” dovrai seguire un’alimentazione corretta ed un duro allenamento. Ricorda sempre che il corpo funziona tutto insieme, se vogliamo ottimizzare i risultati non dobbiamo mai dimenticarlo. Un approccio corretto è allenare l’addome con dei circuiti misti al cardio o ad esercizi con movimenti complessi (immagina dei crunch in super set con dei burpees, per esempio). La frequenza allenante può essere di due volte a settimana, tenendo presente che, oltre all’azione muscolare, la fascia addominale ha una funzione stabilizzatrice e gestionale della forza di gravità nel corpo. Anche il lavoro sulla respirazione è fondamentale se sei stanco di vederti “la pancetta”, diaframma e trasverso, ottimizzano l’appiattimento di questa zona del corpo. Un’alimentazione ipocalorica abbinata, ad un allenamento programmato e specifico, è l’unica strada per ottenere dei risultati reali e duraturi.
-La “tartaruga”
Per la famosissima “tartaruga” bisognerà impostare un piano di lavoro basato sull’ipertofia (crescita) muscolare. Si dovrà variare gli stimoli allenanti con e senza sovraccarichi, i secondi di recupero tra le serie e gli esercizi, la frequenza settimanale di lavoro… Anche qui respirazione e muscolatura profonda vertebrale richiederanno le giuste attivazioni. L’alimentazione, in questo caso ipercalorica, anche qui gioca un ruolo fondamentale.
Errori Comuni e Falsi Miti
Decisamente troppi.
L’ addome “alto e basso”: esiste un unico muscolo, il retto dell’addome, che va dal processo xifoideo dello sterno e guaine costali, sino alla sinfisi pubica. La sua azione principale è la flessione del tronco sul bacino e viceversa. In pratica, avvicina la gabbia toracica al bacino e viceversa (Tratto da My Personal Trainer).
L’ ileopsoas: un’ eccessiva flessione del busto o movimenti di flesso/estensione o random delle gambe, allenano principalmente questo muscolo che è una delle principali cause di tutte le problematiche derivanti dalla postura.
Azione/Funzione: non alleniamo questi gruppi muscolari pensando solo a come si muovono, ma alleniamoli anche e soprattutto per quello che fanno e devono fare.
Esecuzioni degli esercizi: fare mille esercizi o mille ripetizioni…fretta e velocità non ci sono d’ aiuto, i movimenti devono essere controllati ben gestiti e accompagnati dalla corretta respirazione.
La frequenza: allenare tutti i giorni gli addominali porta solo a farsi male, serve programmazione e rispetto delle fisiologiche tempistiche di recupero.
I media: creme, unguenti, fasce, macchine miracolose NON ESISTONO….no non esistono nemmeno pillole e pilloline, nemmeno diete miracolose; ci vuole esercizio fisico, alimentazione e dedizione.
Ottenere i risultati è facile
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“L’accortenza dei dettagli porta sempre a grandi risultati”
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